domenica 26 giugno 2016

Un buon pensiero

"Un buon pensiero anzitutto possiede uno stato di semplicità... con l'uso della logica niente fu mai penetrato... l'apparire di tutte le cose viene dal loro opporsi [cioè si mostrano quando è possibile vedere anche il loro contrario], ma la Verità non ha né simile, né contrario [è Una per definizione], e dunque, come la potrai conoscere?"
"Ah, quanto poco sa, chi nel deserto cerca il sole risplendente, al lume di una candela!"

 


mercoledì 22 giugno 2016

Verità nascoste

Chi può osare dire "Io sono la Verità"?
Affermare l'essere alla prima persona, è conforme alla Verità; perché Lui* è nascosto,
e ciò che è nascosto [non può che essere mera] congettura ed opinione.
L'inattingibile maestà della Verità non ammette alcuna dualità,
in quella Maestà non esiste Io, né Noi, né Tu.

*Cioè l'essere alla terza persona.

La Verità esce dal pozzo

sabato 18 giugno 2016

Antichità

I Maestri, più che vecchi, sono sempre "antichi". Antichità e maestria non sono concetti separabili.
Disprezzando i vecchi (che considera dei parassiti) e aborrendo ogni forma di antichità, questo mondo non può - con ciò - avere Maestri.
Chi li cerca, li cerchi dunque nell'Altro.


Vecchio dell'altro mondo

mercoledì 15 giugno 2016

Non c'è [più] niente da fare

"Non c'è [più] niente da fare" può significare due cose:
"le abbiamo tentate tutte, ma bisogna abbandonare ogni speranza ormai";
oppure:
"tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto, e nulla rimane ora incompiuto".
Se si attribuisce alla frase il primo significato, si attiva la rassegnazione; se invece gli si attribuisce il secondo, si attiva una fiduciosa attesa.
In entrambi i casi, tuttavia, si deve attivare una facoltà che è l'ultima tra quelle assegnate a Dio nell'enunciazione dei Suoi 99 meravigliosi attributi: la Pazienza.
Ma, certamente, "non c'è più niente da fare"; se non attendere chi, non avendo ancora iniziato a far alcunché, tema di non avere più il tempo di fare una qualsiasi cosa che risulti utile davvero alla propria vita, e non a perderne il tempo.

Vivi sempre a favore di tempo, sapendo che perder tempo
è sprecare la vita e correre contro il tempo è maltrattare il cuore.

domenica 5 giugno 2016

Pholeterion

è il luogo fisico e metafisico, reale e virtuale,
in cui, nell’antichità, si incontravano
gli antichi maestri con i loro discepoli.
Questo luogo, che è piuttosto un luogo del cuore e della sua dimensione,
era un’oasi verde, un giardino, e la parola che vi veniva scambiata
era la vibrazione capace di esprimere la radice dell’energia vivente,
che si trasmetteva, viva, da maestro a discepolo.
Questa radice è stata poi chiamata Conoscenza;
essa è posta alla base della scienza e della cultura,
nelle quali si manifesta in modo multiforme,
così come era nella vita del  discepolo che si manifestava
la parola vivificante del maestro.


lunedì 18 aprile 2016

Pazienza

La pazienza non è l'arte di aspettare, ma l'arte di non aspettarsi nulla.

Figura da colorare con pazienza