Se volete sconfiggere la mente potete annotare quale sia il
meccanismo quando dovete prendere una qualsiasi decisione, o – come si dice –
“farvi un’idea”.
La vostra mente sceglie sempre tra almeno due possibilità,
anche nelle cose più banali, e ogni volta la vostra scelta produce altri snodi logici e altre scelte, conducendovi lungo una strada, un’esistenza, che è
fatta di cose scelte e – soprattutto - di cose rifiutate.
In questo modo vivete meno della metà delle possibilità che
avete, e alla fine avrete vissuto mezza vita o meno; alla fine quel che
chiamate “Io” sarà meno della metà di quello che sareste stati in potenza.
Se, al primo snodo che incontrerete, provate a rifiutare di scegliere
e adottate una terza via, cioè quella che vi permette di vedere che la verità è solo nell'interezza, ossia nella composizione degli opposti, la mente si smarrisce e non
funziona più; voi restate attoniti e finché la mente resta paralizzata, non
potete più dirvi Io, perché a definirvi Io è la vostra mente, è l'idea (scelta tra le tante) che vi siete fatta di voi.
Aver rifiutato di scegliere (sarà possibile solo per un attimo), vi pone allora, finché la mente
è paralizzata, davanti all'interezza della quale voi stessi sarete parte; e la
percezione (non essendoci pensiero) di quest’attimo sarà che siete l’interezza,
e che l’interezza sia voi.
A voi questa esperienza sarà servita, forse, per decidere
che volete la vostra vita intera, e non quella scarsa metà che state vivendo; e
forse a stabilire che voi siete proprio quello che NON avete scelto, e il resto è solo la
testimonianza continuata e perseverante di una rinuncia a voi stessi.
Nessun commento:
Posta un commento