venerdì 15 luglio 2016

Il mistero dell'eucarestia

Una signora aveva invitato a cena alcuni amici. Mentre li intratteneva, aveva preparato sul tavolo della cucina una bistecca da tre chili da arrostire.
Quando andò per cucinarla, non la trovò più. Ma il gatto di casa aveva un'aria molto soddisfatta e si leccava i baffi.
Tutti pensarono che il gatto avesse mangiato la bistecca, e uno degli amici suggerì di pesare il gatto per averne conferma.
Pesarono il gatto: pesava esattamente tre chili. Uno degli amici disse: "Ecco dov'è la bistecca!".
Ma, dopo un attimo di silenzio, un altro soggiunse: "Ma allora dov'è il gatto?"

"Supponiamo di avere un gatto chiuso in una scatola dove un meccanismo (col quale il gatto non può ovviamente interferire) può fare o non fare da grilletto all'emissione di un gas velenoso. Per entrambe le situazioni la probabilità è esattamente del 50%. Secondo Schrödinger, visto che è impossibile sapere, prima di aprire la scatola, se il gas sia stato rilasciato o meno, fintanto che la scatola rimane chiusa il gatto si trova in uno stato indeterminato: sia vivo sia morto. Solo aprendo la scatola questa "sovrapposizione di stati" si risolverà, in un modo o nell'altro. La vita del gatto è di fatto nelle nostre mani: può sembrare paradossale, ma il senso è che l'osservazione determina il risultato dell'osservazione stessa." [Le Scienze]

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