Per questo, chi resta, la sua corazza se la tiene stretta; ed anzi è portato a percepire come violenza il tentativo di chiunque accenni a volergliela togliere di dosso. Paradossale, ma vero.
E' per questo che la cura aggrava il malanno, e a volte scatena il malanno che la compensazione che sosteneva la corazza tende a mantenere, ma che a un tratto crolla.
Ora però tutto questo appare chiaro solo a chi, tra i vecchi, si è immerso nella piscina e ne è uscito rinnovato e rinvigorito; a tutti gli altri ciò è oscuro. Per cui, la reazione abnorme al "positivo", così inaspettatamente negativa, è incomprensibile e genera ulteriore follia (psichica e organica).
A chi parte, e lo ha deciso senza possibili ripensamenti, spetta il compito di scendere tra chi non sa e diffondere la conoscenza dell'esistenza di una possibilità. Ciò lo obbliga a stare anch'egli in mezzo alle follie del mondo: non può rifugiarsi in anticipo sull'astronave...
C'è un tempo in cui decidere di partire è ancora possibile, ed è finché l'astronave staziona sul cielo di questo pazzo mondo, e finché il pilota non decide che è ora.
Questo è un film, di molti anni fa. E' da allora che l'astronave aspetta... ogni minuto che passa avvicina il momento della partenza. Sorridiamoci su.
L'astronave di Cocoon |
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