domenica 16 settembre 2018

Epi- e palin- Genesi

Da poco si parla di una relativamente nuova scienza, l'epigenetica, che nasce dall'osservazione dei genetisti che, dato un patrimonio genetico espresso dal DNA, esso non costituisce un destino organico, ma è l'utilizzo che se ne fa a determinare tale destino.
E' un po' come se ciascuno, avendo a disposizione una enorme biblioteca, tanto vasta da non consentire che tutti libri che contiene possano essere letti nell'arco di una vita umana, scelga i volumi che corrispondono alle sue inclinazioni, prediligendo quelli umanistici piuttosto che quelli scientifici, o quelli letterari, o altro. Con queste scelta selettiva, l'individuo determina la successiva tappa evolutiva del suo genoma.
Ora, occorre domandarsi "chi" operi la scelta di alcuni volumi invece di altri; quale entità individuale abbia questa facoltà di scelta che è libera, cioè non determinata dal codice genetico che l'ha generato organicamente. Dove, e cosa, è questo Ente? Quale "coscienza" operativa e volitiva?
Tralasciando di esaminare a fondo questa faccenda, chi scrive si limita a considerare come non tutti gli individui abbiano questa facoltà decisionale; e che - tra quelli che ce l'hanno - alcuni la usino a scopi adattivi, ed altri - una netta minoranza - a scopi ultra-evolutivi, tali da prefigurare un Uomo oltre l'uomo.
Per questi ultimi occorrerebbe rispolverare un'altra scienza genetica, studiata soltanto in ambito tradizionale, che è la Palingenetica.
Chi scrive suggerisce che non più lo studio, ma l'applicazione di questa scienza, sia disponibile all'umanità soltanto da poco, mentre potrebbe esserlo stato ad alcuni rari viandanti della storia umana che - nel corso dei millenni - hanno creato le condizioni di base (forse agendo in modo... epigenetico) perché fosse per tutti, mentre ne tramandavano l'un verso l'altro i principi fondanti.
Esiste una genetica spirituale... e non è cosa astratta.

 INCONTRI DEL PHOLETERION 20
"La notte dei tesori svelati"          
  Ognuno è uno scrigno prezioso ma è sepolto così in profondità
da essersene dimenticato. 
In questa notte i forzieri saranno aperti per essere finalmente mostrati. 


un'occasione per trarre dai cassetti quelle espressioni artistiche, 

quelle confessioni del cuore fatte a se stessi,

quelle attitudini al bello e all'armonia,
per lasciarle vedere, senza ostentarle, ad amici che siano disposti a fare lo stesso.
La ricchezza dei talenti umani sepolti, che si rivela e rende ricchi...

DOMENICA 7 OTTOBRE 2018 - Orario: dalle 18:30
Vermicino (RM)

Incontro informale aperto a tutti su prenotazione
(per info e prenotazioni: pholeterion@fastwebnet.it)


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