lunedì 17 settembre 2018

Sul perdono

Se vi interrogate seriamente su cosa sia, nella pratica, il perdono vi sentirete smarriti fino a che non possiate formulare l'ipotesi che si tratti di rinuncia alla vendetta per un male subìto e quasi sempre irreparabile.
Epperò sentirete spesso dire ai perdonatori: non cerco vendetta, ma cerco giustizia! Il che equivale a dire: rinuncio alla vendetta privata, ed affido la vendetta alla comunità.
La giustizia (umana) è appunto una vendetta collettiva, che diventa, con ciò, legale.
Dunque la domanda è: esiste una giustizia che non preveda una vendetta? esiste una punizione che sia direttamente prodotta dall'atto iniquo, senza giudici di mezzo? una punizione del tipo: quel che faccio a te, lo faccio a me? Se ti ferisco, ne rimango ferito, se ti uccido mi suicido?
Se ci si convince che è proprio così, il perdono non ha senso. E nemmeno il senso di colpa, il giudizio, la vendetta...

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