mercoledì 15 agosto 2018

Le idee di Porfirio

“La morte è di due tipi: la prima, più conosciuta, che avviene quando il corpo si scioglie dall'anima,
e la seconda, quella dei filosofi, che avviene quando l’anima si scioglie dal corpo; 
e la seconda non segue affatto la prima.”


Quando queste due cose, l'Anima (maschio) e il Corpo (femmina), dopo essere stati impastati insieme a costituire - secondo quanto ci è stato detto - la vita umana (solo quella umana), decidono di separarsi come una vecchia coppia di amanti in cui sia cessata l'attrazione erotica, occorre stabilire a chi sarà affidato il Figlio, che è la Coscienza, se l'unione è risultata feconda.
La separazione, o meglio la soluzione (scioglimento) che Porfirio attribuisce ai filosofi è quella in cui il Figlio è affidato al Padre, cosa che accade raramente. Come sempre più raramente le unioni risultano spontaneamente feconde.
Sarebbe comunque cosa buona che ciascuno, ogni volta che muore, si chieda con chi sta il Figlio... ad esempio, ogni anno, nel giorno del proprio compleanno si celebra la morte a un mondo e la nascita a un altro... ed è il momento giusto per porsi questa domanda.


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