Riunitisi, fanno sentire la loro protesta, aggregando molte altre persone nella loro stessa condizione.
Sono ormai tanti e desiderosi di cambiare le cose, di sanare l'ingiustizia e rivendicare il diritto dei meno fortunati. Sono talmente tanti che costituiscono la maggioranza del popolo e desiderano governarlo. Ma come si fa a governarlo? Bisogna accettare le regole del sistema contro il quale combattevano, primo tra tutti quella di farsi eleggere al governo di quel popolo che per numeri rappresentano. Eletti, improvvisamente si trovano a disporre di un lavoro, di denaro e di potere, e quindi la loro protesta, il loro essere anti-sistema, diventa falso e ipocrita. Cessano automaticamente di essere credibili, anche perché sono costretti a osservare proprio le regole che vorrebbero cambiare, per cambiarlo: cosa che è una contraddizione in termini. Paradossalmente, cambiare il sistema è affermarlo e fortificarlo.
Essi, che erano contro il sistema, nel desiderio sincero di renderlo diverso, sono diventati strumenti del mantenimento dello status quo, e il sistema prende a nutrirsi di chi voleva distruggerlo, perché quelli che fino a quel momento lo avevano fatto vivere si sono così indeboliti, a forza di esserne risucchiati, che, in quelle elezioni, sono scomparsi. Quindi il movimento anti-sistema ha preso il posto di coloro che esso combatteva perché sostenevano il sistema... ed è ora il nutrimento di quel sistema, è - tout court - quel sistema.
Paradossalmente - ancora - combattere il sistema, oggi, è lasciarlo morire, e ciò si fa non facendo niente; men che meno chiedendo una inclusione in quel sistema.
La Grande Madre non consente libertà ai propri figli, perché si mantiene in vita nutrendosi di coloro ai quali, in quanto madre, ha dato vita: è il suo meccanismo, la legge eterna alla quale.ogni suo figlio deve sottomettersi, senza possibilità di sottrarsene.
La libertà non è dunque, più a monte, nella coscienza di essere non figli dell'utero della Madre, ma del seme del Padre? E non è forse questo l'unico modo di produrre non una società, ma semplicemente un modo di stare insieme non come, ma perché fratelli? Riconoscendosi, certo, come tali reciprocamente, se lo si è. Cercarsi, senza far altro al momento, è un buon modo di essere anti-sistema.
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