Nell'ultima scena del film Cocoon, un'astronave staziona nel cielo in attesa di imbarcare quelli, tra i vecchi ringiovaniti dall'"acqua di vita" della piscina in cui gli alieni avevano deposto i propri "bozzoli", che hanno deciso di trasferirsi nel mondo nuovo in cui saranno sani, giovani e immortali.
Alcuni salgono le scalette dell'astronave, e altri no: hanno deciso di rimanere e di seguire il proprio destino biologico accettando l'invecchiamento e la morte.
In effetti, trasferirsi altrove significa sovvertire tale destino, introdurre un nuovo elemento nel proprio DNA, essere pionieri di una nuova razza umana.
Gli spettatori possono condividere e comprendere i sentimenti sia di coloro che partono, sia di quelli che restano; in verità, si tratta di una scelta, volontaria, ed entrambi i gruppi hanno buone ragioni per farla; nessuno è in grado di giudicare se sia più giusto restare o partire. Solo, la scelta è necessaria, giacché l'astronave sta per partire.
Ora, chi volesse obbligare chi resta ad assumere "acqua di vita", non farebbe il suo bene; e anzi produrrebbe danni gravi. A chi parte, invece, l'"acqua di vita" non solo è indispensabile, ma anche produttrice di miracolose guarigioni, del corpo e dello spirito.
La ragione per cui alcune cure, sia del corpo che dello spirito, sono diventate oggi inefficaci o, come si diceva al
seminario sulla "Vigliacca paura" , persino controproducenti, è forse che esse vorrebbero a forza proporsi a quelli che... hanno deciso di restare.
Di fatto, la sensazione è oggi che l'umanità sia tutta ai piedi della scaletta dell'astronave e che si stia interrogando sul salirla o meno; nel film, a scegliere erano i vecchi che, tutti, avevano già assaggiato l'"acqua di vita" e che sceglievano consapevolmente, ma forse la maggioranza dell'umanità di cui parliamo non la ha neanche mai assaggiata e non sa quindi spiegarsi la ragione della presenza dell'astronave, né sa che gli si chiede di scegliere e tra che cosa.
La questione è che la non scelta (a cui questa ignoranza conduce) equivale - di fatto - alla scelta di rimanere.
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La piscina di Cocoon, acqua di vita |