giovedì 12 luglio 2018

Tutto

Ha detto un grande maestro che agli uomini si può togliere tutto, ma non la speranza.
E' passato un tempo che potrebbe essere un'eternità, e gli uomini hanno dovuto rinunciare alla speranza, essendo stato loro rivelato, dalla dura realtà, che essa è stata ridotta ad illusione. Questo è l'insegnamento di fine epoca.
Sebbene sia illusorio, la psiche umana ha necessità di inventare un progresso dei tempi controllabile, che chiama futuro; ed ha quindi bisogno di una categoria sostitutiva, nella nuova era. Più concreta, più affidabile, più adulta, più seria: quella del desiderio.
Il desiderio è ciò che attrae "verso", che obbliga a progredire; il desiderio è il fratello della mancanza, e dell'assenza, ed è il contenuto dell'amore. Il desiderio conduce verso il suo oggetto e, contrariamente alla speranza, "vede" questo oggetto e lo afferma raggiungibile, rivelando a se stesso tutta la potenza dell'amore.
La nuova era afferma:
Toglietemi Tutto, in modo che io possa desiderare Tutto, e che io possa per amore raggiungere Tutto quello che avevo sperato invano che voi voleste darmi, e che ora so che posso raggiungere io solo, da solo, in libertà.

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